Salerno, al via il cantiere per il nuovo bocciodromo di via dei Mille
A breve, già nel gennaio 2026, dovrebbero iniziare i lavori per la realizzazione del nuovo Bocciodromo di via dei Mille a Salerno, uno degli interventi più attesi nel percorso di riqualificazione urbana del quartiere Pastena. La procedura di gara è stata avviata lo scorso 14 novembre, segnando un passo concreto verso l’apertura del cantiere. La conferma è arrivata nel corso della cerimonia di intitolazione del sagrato della Parrocchia Santa Margherita a Don Osvaldo Giannattasio. In questa occasione le istituzioni presenti hanno ribadito la volontà di accelerare i tempi per la realizzazione dell’opera. L’intervento è promosso da ACER Campania, con il supporto della Regione Campania, nell’ambito del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa (PNEA). Il nuovo Bocciodromo rappresenta un tassello fondamentale del programma di rigenerazione dell’area orientale della città, che comprende anche la nuova sede ACER e la ridefinizione degli spazi pubblici circostanti. Lo riporta Tv Oggi Salerno. L’impianto prevede: quattro campi regolamentari Raffa (27,50 × 4,00 m),una tribuna da 134 posti, spogliatoi per atleti e arbitri, un locale antidoping, una sala riprese TV con soppalco, un deposito attrezzature e vari servizi per il pubblico. La struttura sarà incassata nel terreno per ridurre l’impatto volumetrico sull’area residenziale e garantirà elevati standard di sicurezza, accessibilità e qualità sportiva.
Al livello strada sorgerà una piazza sopraelevata, progettata come nuovo luogo di incontro per il quartiere. Sarà raggiungibile tramite rampe con pendenza inferiore all’8% e caratterizzata da pavimentazioni drenanti, verde integrato, panchine in muratura, illuminazione architettonica e affacci sul volume sportivo attraverso lamelle metalliche dal design contemporaneo.
Il progetto include anche due autorimesse interrate con 81 posti auto, aree dedicate alle persone con disabilità e spazi per motocicli. Previsti inoltre il miglioramento dei percorsi pedonali, della viabilità locale e l’ottimizzazione della ventilazione naturale degli ambienti ipogei.
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